Il Gallo deve smaltire in fretta la delusione per la mancata qualificazione a Russia 2018 e ritrovare quel gol che gli manca dal 20 settembre
La mancata qualificazione al Mondiale in Russia è un boccone amaro da digerire per tutti i tifosi dell’Italia, lo è ancora di più per un ragazzo che sognava di partecipare a quella Coppa del Mondo indossando proprio la maglia azzurra. Andrea Belotti dovrà invece aspettare almeno altri cinque anni prima di poter scendere in campo nella più affascinante competizione calcistica, sempre che il futuro ct non bissi l’incredibile impresa (perché serviva proprio un’impresa per far sì che l’Italia uscisse contro la modesta selezione scandinava) compiuta da Gian Piero Ventura. Ora però per il Gallo è arrivato il momento di voltare pagine, di smaltire in fretta la delusione e mettere anima e corpo a completa disposizione della causa Toro. Cosa per altro che ha sempre fatto da quando è approdato sotto la Mole.
“Il campionato sarà il suo Mondiale” ha asserito il presidente Urbano Cairo all’indomani di Italia-Svezia, cercando così di caricare il suo centravanti; d’altronde il Torino, che nelle ultime partite sembra aver ritrovato la strada giusta da percorrere per arrivare in Europa, ha bisogno del miglior Belotti e soprattutto dei suoi gol. L’ultima volta che il Gallo ha alzato al cielo la propria cresta è stata lo scorso 20 settembre, in Udinese-Torino 2-3: un gol di rapina, arrivato grazie a un errore di Scuffet – che non ha trattenuto il tiro dal limite di Ljajic – e alla reattività dell’attaccante granata che si è fiondato come un falco sul pallone scagliando poi in porta. Nelle successive quattro partite giocate in maglia granata, oltre che nelle due con la Nazionale, Belotti non è invece più riuscito a far gonfiare la rete.
Prima della partita di domenica contro il Chievo Verona, Sinisa Mihajlovic ha ancora tre giorni a disposizione per far dimenticare a Belotti il doppio confronto contro la Svezia: l’allenatore granata dovrà essere bravo ad aiutare il Gallo a trasformare la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale in rabbia e voglia di fare, in modo che già dal prossimo turno possa tornare a fare ciò che gli riesce molto bene. I gol.
Non so a voi, ma per quanto mi riguarda a me le lacrime di Belotti in nazionale hanno dato fastidio.. credo che del Toro gli importi poco o nulla, il suo unico pensiero era il mondiale. Poi vi chiedo: secondo voi è normale che siamo arrivati a dicembre e questo… Leggi il resto »
Quindi se c’è un grande evento a cui tieni e lo perdi, per cui ti spiace fino alle lacrime, automaticamente non te ne frega niente della squadra in cui giochi?
E tu lo meriti di tifare Toro o se il solito infiltrato?
Poche storie, Andrea è il nostro Capitano e il nostro bomber! Lo scorso anno forse gli è piovuta addosso la troppa notorietà ed essendo un ragazzo sensibile da inizio anno non si è più presentato in pubblico. Ma non vediamo l’ora che torni ad alzare la cresta!!! E per chi… Leggi il resto »
speriamo che non si ripeta con Belotti la vicenda Schillaci…..